Calciomercato Torino / La giornata torinese di Juric, a stretto contatto con il ds Vagnati: si preparano gli obiettivi
La sua prima giornata a Torino, Ivan Juric l’ha passata gomito a gomito con Davide Vagnati. Il direttore dell’area tecnica ha accolto il nuovo allenatore al Filadelfia assieme al resto della dirigenza (c’erano Comi, Barile e Moretti): gli ha mostrato le strutture e le attrezzature con cui lo staff e la squadra potranno lavorare fin dal prossimo 6 luglio, il giorno indicato per il raduno. Poi i due si sono spostati nella sede di via Arcivescovado, nella quale il tecnico non aveva ancora messo piede poichĂ© il contratto l’aveva firmato negli uffici del presidente Cairo, a Milano. E hanno fatto un primo punto della situazione, partendo dal ritiro estivo e finendo con il calciomercato.
Il ritiro e le strategie per il calciomercato
I granata saliranno a Santa Cristina in Val Gardena, per preparare la nuova stagione di Serie A, lĂ dove Juric è stato poco meno di un anno fa con l’Hellas Verona. LĂ dove – e il tecnico spera il prima possibile – arriveranno i rinforzi per rifondare la rosa e plasmarla sul modello del 3-4-2-1 che è il marchio di fabbrica del croato. Ci saranno tante partenze: in primis quelle di Nkoulou e dei prestiti (Bonazzoli e Murru), poi toccherĂ a Rodriguez. E tanti altri sono in bilico, da Zaza a Verdi, passando per Lyanco e – qui la questione si fa delicata – per capitan Belotti, che sceglierĂ dopo l’Europeo se salutare o rinnovare.
Juric vuole un rapporto stretto con la direzione sportiva
Intanto Juric ha dato il suo ok al rinnovo di Ansaldi, per il quale manca solo piĂą l’ufficialitĂ , ma sulle corsie è atteso almeno un acquisto così come nel pacchetto arretrato. Vagnati, però, sta pensando innanzitutto ai trequartisti, che latitano nell’organico: è in contatto con l’entourage di Vazquez e ha sondato il Crotone per Messias. Primi sguardi sul futuro, che il ds ha condiviso con il nuovo allenatore. L’ex Genoa, d’altronde, vuole avere un rapporto simbiotico con la direzione sportiva: ce l’aveva, al “Bentegodi”, con Tony D’Amico, che spesso si è ritrovato a far da paciere tra lui e il presidente Setti. Ora cercherĂ di trovare la giusta sintonia con Vagnati.

Juric chiede Di Marco, Vagnati propone Gudmundsson…. Come può un allenatore fare qualcosa con questi modi di fare di Cairo & co… Sempre la solita storia. Teniamoci Aina che è meglio.
Benvenuto mister, spero che tu riesca a dare il contributo giusto dal punto di vista tecnico e tattico ma anche organizzativo. Ne abbiamo bisogno.
molto ambizioso il nuovo Mister! Dopo che ha visto “le strutture e le attrezzature con cui potrĂ lavorare fin dal prossimo 6 luglio l’ambizione sarĂ alle stelle! Madoi giĂ si immagina il relax in auto a 42 gradi all’ombra!
pijte ‘l piasì, Mister!